Il Garante della Privacy ha pubblicato il Vademecum 2015 recante le “Regole per il corretto trattamento dei dati personali dei lavoratori da parte di soggetti pubblici e privati”.
Il documento, che richiama la disciplina di dettaglio e le diverse Linee Guida dettate dal Garante in questi anni ha la finalità di riepilogare quali siano i dati sensibili da tutelare e quali accorgimenti organizzativi adottare.
Spiccano, tra le regole richiamate, i criteri guida in materia di dati biometrici nonché quelli in materia di uso della posta elettronica e di internet nonché quelli connessi alla conservazione dei dati dai quali possano derivare forme di controllo a distanza.
Con riferimento agli accessi a internet il datore di lavoro è tenuto a dare chiara informazione sull’uso degli strumenti messi a disposizione e sulle modalità dell’eventuale controllo, anche in accordo con le organizzazioni sindacali. Sul fronte dei controlli il garante ricorda che i sistemi software devono essere programmati e configurati in modo da cancellare periodicamente ed automaticamente i dati personali.